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L’Emilia-Romagna, la prima regione italiana interessata allo standard PEPPOL, ha delineato il Piano di attività per il triennio 2019-2021.

 

Pioniere in Italia

La Regione Emilia-Romagna ha da tempo aderito al progetto PEPPOL per offrire una piattaforma digitale di supporto al processo di approvvigionamento elettronico sul mercato B2G regionale. Accedendo alla rete PEPPOL gli operatori economici europei possono gestire in maniera completamente dematerializzata l’interscambio di documenti, quali ordini, fatture e DdT.

Dal 2004 l’ente incaricato della gestione del sistema è Intercent-ER, Agenzia Regionale per lo Sviluppo dei Mercati Telematici. Successivamente, per procedere con il processo di transizione alla rete PEPPOL è stato delineato un quadro di obblighi e scadenze per gli Enti Regionali e le Aziende del Servizio Sanitario Regionale. Fra le principali normative ricordiamo la Delibera di Giunta Regionale n. 287 del 2015.

Nello specifico, dal 31 gennaio 2016 le procedure di gara per l’acquisizione di beni e servizi effettuate dalla Regione, dagli Enti Regionali e dalle Aziende Sanitarie dovevano includere clausole relative all’obbligo per i fornitori di ricevere ordini e inviare documenti di trasporto in formato elettronico tramite NoTI-ER. NoTI-ER è il Nodo Telematico Interscambio attivo per ricevere le fatture elettroniche da SDI, il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

Inoltre, grazie alla gestione del sistema Intercent-ER, dal 30 giugno 2016 le Aziende Sanitarie hanno iniziato ad emettere ordini esclusivamente in formato elettronico, cosi come i Documenti di Trasporto inviati alle altre aziende ed enti del Servizio Sanitario Regionale.

Ciò significa che dovevano essere in grado anche di ricevere i DdT elettronici. Infine, dal 31 gennaio 2017 la Regione e gli Enti Regionali sono stati obbligati ad emettere ordini e a ricevere documenti di trasporto esclusivamente in formato elettronico.

 

Piano di attività per il triennio 2019-2021

La Delibera n. 657 del 2019 ha approvato gli obiettivi che Intercent-ER intende perseguire e le iniziative di gara previste per il triennio 2019-2021. Questo Piano delinea gli interventi dell’Agenzia in qualità di Centrale di Acquisto e Soggetto Aggregatore per gli enti del territorio regionale.

Nello specifico, per il 2019 Intercent-ER prevede di:
consolidare il proprio ruolo di Soggetto Aggregatore, ampliando le categorie merceologiche affrontate;
sviluppare l’e-Procurement attraverso l’aggiornamento delle funzionalità e l’estensione dell’utilizzo di SATER (Sistema Acquisti Telematici Emilia-Romagna);
implementare e sviluppare il Nodo Telematico di Interscambio regionale;
promuovere il Green Public Procurement attraverso nuove iniziative con criteri verdi;
rafforzare le competenze interne e migliorare i processi di lavoro dell’Agenzia.