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Ultimo aggiornamento 3 anni fa

Dedicated offre un servizio di Access Point Certificato Peppol e NSO (Nodo Smistamento Ordini), ed un’integrazione diretta con molteplici sistemi ERP, tra cui SAP, per tutti i processi post-award. Per iniziare, approfondiamo le caratteristiche dell’ordine elettronico.

L’ordine NSO ha adottato la sintassi UBL di PEPPOL BIS 3. Per differenziare i processi di base nel sistema informativo aziendale, si utilizza una prima informazione presente nel tracciato PEPPOL Order Transaction. Il flusso di ordinazione semplificata, infatti, si identifica per avere nel campo “ProfileID” il valore “urn:fdc:peppol.eu:poacc:bis:order_only:3”, a differenza dell’ordinazione completa che riporta “urn:fdc:peppol.eu:poacc:bis:ordering:3”.

Tra le varie tipologie di ordine gestite ed integrate ad un ERP aziendale vi sono:

iniziale;
iniziale collegato;
iniziale di convalida;
di revoca;
sostitutivo.

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Specifiche tecniche

Queste tipologie vengono identificate tramite il campo strutturato “OrderDocumentReference/ID”, che contiene gli estremi del documento, precedentemente emesso, a cui fa riferimento il presente ordine ed il suo nuovo stato (collegato, revocato, sostituito).

Nello specifico, il campo si compone dei seguenti elementi:

ID: il numero dell’ordine di riferimento.
Stato: assegnato al documento, che può essere:

  • Connected” con un ordine collegato. Nella fattispecie l’informazione viene ripresa in un campo di comodo del S.I. gestionale.
  • Cancelled” per la revoca. In questo caso, nel gestionale si cancella l’ordine.
  • Revised” per la sostituzione. Dovremo, dunque, annullare l’ordinazione precedente e inserirne un’altra, eseguendo una doppia azione nel sistema “backend”.

Fa eccezione l’ordine iniziale di convalida, che deve riportare obbligatoriamente gli estremi della fattura da regolarizzare nell’elemento “OrderDocumentReference/ID”. Ciò significa che nell’elemento testo ci sarà la dicitura “Invoice” per indicare un ordine iniziale di convalida di una fattura.

Infine, è da tener presente che l’ordine di revoca cancella l’intero documento e non le singole righe. Per questo motivo, è previsto che l’elemento “OrderLine” contenga un’unica riga “fittizia”.

Sulla base di queste istruzioni siamo in grado di effettuare una corretta conversione ed instradamento dei file su qualsiasi sistema informativo aziendale. Ad esempio, la piattaforma DMP (Digital Microservices Platform) si integra direttamente con sistemi SAP ECC ed S/4 ed è in grado di generare ed elaborare ordini chiusi (ORDERS) e modifiche d’ordine (ORDCHG).

Per avere un esempio di flussi in entrata e in uscita da/verso l’ERP SAP per ordini e DdT elettronici in ambito sanitario tramite la piattaforma a micro-servizi DMP, scarica l’infografica di approfondimento “Full Outsourcing di PEPPOL post-award”.