Oggi i business rispettano l’ambiente anche nella scelta dei Data Center Green.
Secondo il rapporto GeSi, Global eSustainability Initiative, l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia contribuirà a diminuire le emissioni globali di carbonio del 20% entro il 2030, mantenerle ai livelli del 2015 e disaccoppiare la crescita economica dal loro incremento. Questo scenario implica una revisione profonda del fare business perché un’azienda deve tener conto degli impatti sociali e ambientali provocati dalle proprie attività.
Il primo passo è la scelta di Data Center – certificati ISO 14001 – a livello globale, nazionale e di singolo settore. La corsa per rendere quanto più possibile “green” queste strutture è scattata da tempo e la tendenza è quella di costruirle nei pressi di fonti energetiche sostenibili.
Un esempio è l’azienda norvegese Kolos, arrivata fino al circolo polare artico a Ballangen, per realizzare un Data Center acquistato dalla canadese HIVE Blockchain. La struttura richiede oltre 1.000 megawatt di potenza in un’area di circa 600mila metri quadrati e viene alimentata dall’energia idroelettrica di dighe e impianti eolici. La sua particolarità è il controllo del calore dei server grazie alle bassissime temperature della zona.
Un altro caso green si trova nell’ex bunker atomico riconvertito in un Data Center dal provider Bahnhof a pochi chilometri da Stoccolma. Nel cuore delle White Mountains l’impianto, scavato nella roccia 30 metri sottoterra, era in passato una centrale operativa dall’organizzazione senza scopo di lucro WikiLeaks.
Dedicated pone particolare attenzione alla sostenibilità delle attività per guidare l’integrazione delle performance economiche, ambientali e sociali a sostegno delle decisioni di business. Per questo motivo, utilizziamo Data Center certificati ISO 14001 nella gestione dei servizi di Cloud Computing e Cloud Storage, High Availability e Disaster Recovery, domini e siti Internet, e sicurezza.
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