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Ultimo aggiornamento 3 anni fa

I falsi miti sull’adozione della digital transformation influenzano ancora oggi l’immaginario comune all’interno degli enti pubblici e privati. Dedicated ne ha sfatati alcuni!

Il progresso tecnologico e il suo effetto sul mondo del lavoro non sono una novità degli ultimi anni. Eppure, fenomeni, come l’automazione delle fabbriche, la diffusione dei robot “pensanti” e l’intelligenza artificiale, sono percepiti come una minaccia al futuro delle professioni.

 

Ne siamo proprio sicuri?

Per digital transformation si intende l’attivazione di un processo che rivoluziona gran parte delle procedure e delle dinamiche organizzative all’interno di un’azienda. Se non si rivoluzionano pratiche consolidate e non si ridisegnano i ruoli in funzione delle nuove possibilità digitali, il cambiamento non può avere inizio.  

Diamo un’occhiata ad alcuni falsi miti e sfatiamo i luoghi comuni sulla digitalizzazione dei processi aziendali.

 

“La dematerializzazione porta al ridimensionamento del personale”
La dematerializzazione elimina le attività ripetitive senza valore aggiunto e permette di concentrarsi sul core business dell’impresa.

 

“L’infrastruttura IT dovrà essere potenziata”
La trasformazione digitale consente ad un business di usufruire delle migliori soluzioni IT senza possederle. Infatti, le logiche del Business Process Outsourcing (BPO) non mirano a sostituire le infrastrutture aziendali e sono concepite per evitare investimenti in denaro e reingegnerizzazioni infrastrutturali.
La differenza è data dalla qualità del servizio e non dalla proprietà di un software. Inoltre, non ci sono vincoli legati alla manutenzione, perché il provider di competenza si occupa di ottimizzare e aggiornare gli applicativi. 

 

“Se mi affido al Cloud, non avrò controllo sui dati sensibili”
Gli standard di Data Protection offerti dai sistemi virtuali e dagli operatori Cloud, garantiscono elevati livelli di Business Continuity e Disaster Recovery. I dati sono, dunque, conservati e monitorati nei server in remoto e possono essere duplicati su qualsiasi architettura. Infine, vengono resi accessibili attraverso sistemi di protezione avanzati del provider.

 

“Le risorse umane dell’impresa non hanno dimestichezza con la tecnologia”
La diffusione di smartphone e tablet nella vita di tutti i giorni ha incrementato l’elasticità e la proattività dei dipendenti che costituiscono un assetto fondamentale dell’organizzazione. Per questo motivo, il fattore scatenante è dato dalla progettazione di soluzioni e modalità di interazione intuitive, dotate di elementi grafici che guidano l’utente attraverso le funzioni.

 

“L’investimento è elevato”
Le attività legate alla gestione di una fattura tradizionale sono stampa, archiviazione, trattamento e invio. Ogni documento cartaceo arriva a costare fino a 6-8 euro, mentre il formato elettronico solo qualche centesimo. Dunque, gestire la documentazione digitale facilita la ricerca, la rielaborazione e la conservazione dei file stessi, permettendo alla supply chain di collaborare con informazioni e procedure standardizzate.

 

Dedicated è la prova che la digital transformation è semplice, sicura e tempestiva.

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