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Partiamo alla scoperta della Fatturazione Elettronica in Portogallo.

Di seguito, alcuni aspetti salienti del Paese (World Bank Open Data – 2018):

  • Capitale: Lisbona
  • Governo: Repubblica Semipresidenziale
  • Popolazione: 10.3 milioni di abitanti
  • Valuta: Euro
  • PIL (dollaro): 237.979 miliardi

Digital Economy and Society Index (Commissione Europea – 2019)

La Commissione Europea monitora la competitività digitale degli Stati Membri attraverso l’indice DESI (Digital Economy and Society Index). Il report in questione analizza molteplici fattori:
1. Connettività: sviluppo della banda larga;
2. Capitale umano: competenze della società digitale;
3. Uso di Internet: attività dei cittadini grazie a Internet;
4. Integrazione delle tecnologie digitali: digitalizzazione delle imprese;
5. Servizi pubblici digitali: digitalizzazione delle PA.

Secondo l’indice DESI 2019 l’obiettivo è lo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche, ma l’Europa è ancora lontana dall’obiettivo del 50% di sottoscrittori di banda e almeno a 100Mbps per il 2020. La principale criticità è l’incapacità di proporre iniziative di collaborazione e di interscambio per ridurre il divario tra i Paesi in termini di Digital Gap e di sviluppo delle competenze.

Negli ultimi anni il Portogallo si è posizionato al: 17° posto nel 2017, 19° posto nel 2018 e al 19° posto nel 2019.

Iniziative per far fronte alla digitalizzazione

A partire dal 2012 l’Agenda Digitale del Paese si focalizza sulla connettività e sull’e-Government per diffondere Servizi Pubblici Digitali ottimizzati come l’e-commerce e l’economia digitale nei centri urbani e nelle zone periferiche. Inoltre, dal 2017 la digitalizzazione delle PA cosi come le iniziative incentrate sulle competenze digitali e su un’economia sempre più Digital (INCoDe.2030 e Indústria 4.0) sono all’ordine del giorno.

Secondo l’indice DESI, l’Unione Europea e il Portogallo si posizionano rispettivamente con un punteggio pari a 52.5 e 49.2.

Rispetto al 2018 i miglioramenti sono stati riscontrati in termini di Servizi Pubblici Digitali. La connettività rappresenta il fattore di maggior successo grazie all’ottimizzazione della banda larga (Broadband fissa e mobile). Al contrario la dimensione del capitale umano è caratterizzata da un’alta percentuale di persone che non naviga online quotidianamente.

Verso la digitalizzazione delle aziende e delle PA

Roadmap del paese

1. Dal 1° gennaio 2004 in seguito all’entrata in vigore del Decreto-Lei n. 256/2003 del 21 ottobre 2003, le amministrazioni ricevono ed elaborano Fatture Elettroniche. Nello specifico, il Decreto-Lei n.256/2003 introduce nell’ordinamento le specifiche europee per l’invio, l’elaborazione e l’archiviazione delle fatture elettroniche.
2. La normativa Lei n. 96/2015, invece, regola l’accesso e l’utilizzo di soluzioni (e-Procurement), stabilendo i requisiti e le condizioni necessari per consentire l’interoperabilità con sistemi e piattaforme del settore pubblico in Portogallo.
3. Infine, il codice Código dos Contratos Públicos è stato integrato con la direttiva 2014/55/UE per regolamentare la Fatturazione Elettronica sul mercato B2G internazionale. Secondo l’articolo 299°-B tutte le amministrazioni sono chiamate a ricevere solo Fatture Elettroniche conformi alla normativa europea sulla Fatturazione Elettronica.

 

FATTURAZIONE ELETTRONICA: Overview

Autorità
Ministero delle Finanze

Normativa
Decreto-Lei n° 256/2003
Lei n° 96/2015
Código dos Contratos Públicos
Direttiva europea 2014/55/EU

Standard
UBL 2.0
XML-GS1

HUB B2G
Portal BASE
Plataforma Eletrónica de Compras (eSPap)

Specifica CIUS
Nessuna

L’approvvigionamento elettronico viene coordinato da diverse piattaforme di gestione.

Portal BASE

Innanzitutto, dal 1° novembre 2009 Portal BASE è la piattaforma online che consente l’elaborazione di contratti di appalti pubblici sia in fase pre-award sia post-award. Questo portale è gestito dall’ente pubblico Instituto dos Mercados Públicos do Imobiliário e da Construção (IMPIC) e viene sviluppato dai Service Provider, Full IT e Instituto de Novas Tecnologias.

Le autorità pubbliche regionali e locali possono utilizzare la piattaforma Portal BASE in quanto collega le soluzioni di gestione dell’e-Procurement. Queste sono gestite da più Service Provider su licenza di IMPIC, supervisionate da Centro de Gestão da Rede Informatica do Governo (CEGER) e accreditate da Gabinete Nacional de Segurança (GNS).

La roadmap entro cui adattarsi al contesto normativo varia a seconda delle dimensioni aziendali. Di seguito, una breve classificazione.

PEPPOL: Scenario Normativo B2G
31/12/2020: PMI e microimprese
Aprile 2020: PA (e-Procurement B2G)
18/04/2019: PA e Istituzioni Pubbliche

Plataforma Electrónica de Compras

La Plataforma Eletrónica de Compras, gestita dalla PA Entidade de Serviços Partilhados da Administração Pública (eSPap), è la piattaforma online che gestisce i processi di e-Procurement pubblico, inclusa la Fatturazione Elettronica.

Questo portale è stato sviluppato per garantire la qualità e l’erogazione dei servizi con l’integrazione, l’ottimizzazione e l’armonizzazione dei processi; per ridurre i costi operativi condividendo soluzioni comuni e, infine, per condividere informazioni, risorse e strumenti tra le PA.

Gli altri servizi gestiti da eSPap sono:
il Sistema Nacional de Compras Públicas (SNCP) per la registrazione di fornitori pre-qualificati per le PA e le amministrazioni;
il Catálogo Nacional de Compras Públicas (CNCP) che elenca tutti i beni e servizi previsti negli accordi quadro stabiliti da eSPap (integrazione SNCP).

L’Instituto Português da Qualidade (IPQ) fa parte del CEN e della Commissione Europea per conto del Portogallo. Riunisce enti pubblici e privati per assicurare l’adempimento della Direttiva 2014/55/UE e della normativa europea sulla Fatturazione Elettronica. Fra gli enti ricordiamo GS1 Portugal e itSMF (Associação Portuguesa de Gestores de Serviços TI).

Curiosità

Compliance: Formato SAFT-PT
Le aziende dovranno disporre di un sistema telematico omologato dall’Agenzia delle Entrate per effettuare la dichiarazione SAFT delle fatture emesse. Per il documento SAFT-PT è richiesta una struttura con sintassi XML. Nel caso della Fattura Elettronica il formato sarà quello definito dallo standard europeo UBL 2.1.
Per quanto riguarda la firma elettronica, è necessario firmare elettronicamente il documento SAFT-PT da emettere per ogni fattura generata. Infine, mittenti e destinatari sono chiamati a conservare le fatture per almeno dieci anni. Secondo la legge portoghese è obbligatorio indicare sulla fattura fisica il codice di autorizzazione attribuito dall’Agenzia delle Entrate dopo la dichiarazione del SAFT associato.

 

Alla prossima tappa! Stay tuned!