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Ultimo aggiornamento 7 mesi fa

Una delle difficoltà più grandi che si presentano ad un’azienda interessata ad intrattenere rapporti commerciali con l’estero è quella di stare al passo con i differenti e numerosi standard europei di e-invoicing.

Quando si parla di fatturazione elettronica B2B l’Italia si è distinta come primo Paese ad inserire l’obbligo dal 1° gennaio 2019, diventando così un esempio per l’e-invoicing internazionale.

Questo ha portato alla proposta della Commissione Europea nota come ViDA – VAT in the Digital Age, che è stata pubblicata l’8 dicembre 2022.

La proposta include misure per modernizzare il sistema IVA per evitare attività fraudolente, principalmente attraverso la digitalizzazione e l’obbligo di e-reporting.

 

Come adeguarsi velocemente alle diverse soluzioni?

Una piattaforma digitale versatile e interconnessa consente di ricevere fatture elettroniche provenienti dai principali network globali senza preoccuparsi della compliance.

L’approccio multi-canale assicura la rimozione virtuale di confini e barriere linguistiche, semplificando in modo generale le complessità legate agli scambi di dati.

Grazie all’accesso a tutte le informazioni necessarie, presentate in grafici personalizzabili, attraverso un cruscotto unico e immediato, il CFO avrebbe maggiore facilità nel prendere decisioni istantanee.

L’approvazione di pagamenti, l’inoltro di fatture o la gestione delle controversie con i manager competenti richiederebbero solo pochi istanti.

Un sistema del genere riduce drasticamente la probabilità di commettere errori, offrendo una gestione più accurata delle attività.

Il monitoraggio completo delle fasi del processo di contabilità fornitori, anche da remoto, sfruttando l’intelligenza artificiale e il machine learning, garantisce che nessun dettaglio sfugga all’attenzione del CEO/CFO.

 

La soluzione studiata da Dedicated per alleviare i dolori di un CFO

Ricezione multicanale delle fatture elettroniche

Comply è progettato da Dedicated per gestire nativamente processi digitali e ricevere documenti originati da qualsiasi sorgente dati.

Il primo stadio, relativo alle fatture elettroniche, comprende:

  • fatture elettroniche da qualsiasi canale digitale (Fiscale, EDI, B2B, B2G);
  • fatture dematerializzate;
  • autofatture (Self Billing);
  • fatture per trasferte e documenti di viaggio;
  • fatture per prestazioni di servizio, rapportini e spese piè di lista.

 

Gestione semplificata da ovunque tramite Mobile App

La fase di attribuzione e approvazione della spesa può essere gestita integralmente via Mobile App. Le regole di instradamento, i centri di responsabilità ed i livelli di approvazione
richiesti sono configurabili dall’azienda.

Con un’unica app si possono gestire:

  • attribuzioni e/o approvazioni;
  • spese di viaggio;
  • spese per prestazioni esterne (Timesheet);
  • note e le comunicazioni interne;
  • budget di spesa;
  • contenziosi.

Standard europei e piattaforme governative

Grazie al suo DNA multi-canale, Comply può gestire fatture elettroniche emesse in qualsiasi formato digitale e tramite qualsiasi piattaforma. Ricevere documenti da qualsiasi fonte dati porta l’efficienza gestionale a un livello superiore.

Oltre a ricevere fatture dal Sistema di Interscambio italiano (SDI) operato dall’Agenzia delle Entrate italiana, è possibile instradare documenti dalla rete PEPPOL (la rete di approvvigionamento delle autorità pubbliche), ZUGfERD, popolari reti EDI, innumerevoli connessioni end-to-end e molti altri sistemi regolamentati a livello internazionale, in un processo completamente digitale.

Gli standard più ampiamente utilizzati a livello internazionale includono:

  • UN/EDIFACT: le regole delle Nazioni Unite (UN) per lo scambio elettronico di dati per l’amministrazione, il commercio e il trasporto (EDIFACT).
  • UN/CEFACT (CII): il Centro delle Nazioni Unite per la facilitazione del commercio elettronico (CEFACT) Cross Industry Invoice (CII).
  • UBL XML: Universal Business Language (UBL), libreria aperta di documenti commerciali XML standard.
  • PEPPOL BIS 3.0: le Specifiche di Interoperabilità Aziendale (BIS) Pan-Europee per gli Appalti Pubblici Online (PEPPOL), versione 3.0.
  • FACTUR-X e ZUGFeRD: la guida centrale del Forum per la fatturazione elettronica in Germania (ZUGFeRD) e Factur-X (il nome francese per ZUGFeRD), gli standard ibridi di fatturazione elettronica utilizzati in Germania e Francia.
  • ANSI X12 EDI 810: questo set di transazioni trasmette le informazioni elettroniche delle fatture cartacee secondo lo standard X12 dell’American National Standards Institute (ANSI) per lo scambio elettronico di dati (EDI) nel mercato nordamericano.
  • Messaggio VDA 4938: un messaggio 4938 dell’Associazione tedesca dell’industria automobilistica (VDA), una sottoinsieme dell’EDIFACT INVOIC progettato appositamente per i processi automobilistici, che copre lo scambio elettronico di dati di fattura e nota di credito tra fornitori e clienti.
  • XMLPA: XML di fatture elettroniche per le gare della Pubblica Amministrazione (PA), generate dal Sistema di Interscambio italiano dell’Agenzia delle Entrate (SdI).

Per avere ulteriori informazioni puoi consultare direttamente il sito di Comply oppure contattaci qui.