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Le scadenze per l’attuazione della riforma della fatturazione elettronica obbligatoria in Francia si avvicinano!

Come si legge su impots.gouv.fr:

“Le imprese soggette a tassazione dovranno utilizzare i servizi di una piattaforma di dematerializzazione per trasmettere e ricevere le loro fatture elettroniche e per inviare i dati delle transazioni e dei pagamenti all’amministrazione.

Saranno libere di scegliere una (o più) piattaforme di dematerializzazione partner a loro scelta, oppure direttamente il portale pubblico di fatturazione”.

Pertanto, a partire dal 2024, la dematerializzazione delle fatture inizierà a diventare obbligatoria con nuovi:

obblighi
attori
servizi
flussi verso l’amministrazione

Le Piattaforme di Dematerializzazione Partner (PDP) svolgeranno un ruolo fondamentale nella riforma della fatturazione elettronica a livello di Portale Pubblico di Fatturazione (PPF).

 

Piattaforme di Dematerializzazione Partner

Sono state pubblicate le specifiche di attuazione dell’articolo 153 della legge finanziaria 2020 e dell’articolo 195 della legge finanziaria 2021.

Sarà obbligatorio scambiare le fatture solo in formato elettronico e inviarne una copia al Portale Pubblico di Fatturazione, o PPF. Il PPF offrirà alle imprese solo una serie minima di servizi e, soprattutto, di formati.

Ad esempio, non sarà più possibile inviare le fatture in formato EDI direttamente ai clienti o al portale di fatturazione pubblica. Per questo, sarà necessario utilizzare una piattaforma PDP.

 

Fatturazione elettronica in Francia

Secondo l’articolo 153 della legge finanziaria 2020:

“Le fatture relative alle operazioni tra contribuenti soggetti all’imposta sul valore aggiunto sono emesse in forma elettronica e i dati in esse contenuti sono trasmessi all’amministrazione per il loro utilizzo ai fini, in particolare, della modernizzazione delle modalità di riscossione e controllo dell’imposta sul valore aggiunto”.

  • Entro il 1° luglio 2024: tutte le imprese dovranno accettare fatture elettroniche.
  • Luglio 2024: le grandi imprese devono emettere fatture elettroniche.
  • Gennaio 2025: le medie imprese devono emettere fatture elettroniche.
  • Gennaio 2026: le piccole e medie imprese e le microimprese devono emettere fatture elettroniche.

Per raggiungere l’obiettivo di raccogliere tutti i dati delle transazioni effettuate dalle aziende, la fatturazione elettronica è integrata da un obbligo di e-reporting.

L’e-reporting consiste nella trasmissione alle autorità fiscali di

  • transazioni di esportazione BtoB;
  • le vendite BtoC o le vendite a soggetti che non pagano l’IVA;
  • informazioni relative al pagamento delle fatture elettroniche ricevute (data e importo del pagamento).

 

Nuovi flussi elettronici

I destinatari delle fatture elettroniche devono essere identificati in un elenco. L’identificazione avviene tramite il SIREN (codice di 9 cifre) o il SIRET (codice di 14 cifre).

È anche possibile utilizzare un codice di instradamento (ad esempio il codice GLN) in modo che le fatture siano consegnate direttamente al dipartimento responsabile della loro elaborazione.

A questo flusso sono soggette tutte le transazioni effettuate in Francia relative ad acquisti o vendite di beni e servizi tra società stabilite in Francia soggette a IVA.

L’obbligo di comunicazione elettronica riguarda le società soggette all’IVA francese per le vendite a soggetti non imponibili (compresi i privati) o con società non stabilite in Francia.

I nuovi attori della fatturazione elettronica in Francia sono dunque tre

  1. L’Operatore di Dematerializzazione, o DO, è un fornitore di servizi privato che offre alle aziende servizi di dematerializzazione delle fatture durante la loro trasmissione e ricezione.
  2. La Piattaforma di Dematerializzazione Partner, o PDP, è un fornitore di servizi privato, un operatore di dematerializzazione autorizzato a trasmettere le fatture direttamente ai destinatari e alla Piattaforma di Fatturazione Pubblica (e-reporting).
  3. Il Portale Pubblico di Fatturazione, o PPF (gestito dall’AIFE, Agence pour l’Informatique Financière de l’Etat), offre una serie minima di servizi alle aziende private per lo scambio delle loro fatture elettroniche.
    L’interfaccia raccoglie i dati di fatturazione elettronica e di rendicontazione elettronica per le autorità fiscali.

L’operatore è tenuto a:

  • Verificare la conformità delle fatture e dei dati prima di qualsiasi trasmissione;
  • Trasmettere le fatture elettroniche in un formato strutturato alle piattaforme dei destinatari;
  • Ricevere le fatture elettroniche e metterle a disposizione dei destinatari;
  • Estrarre i dati di fatturazione dalle fatture emesse e trasmetterli alle autorità fiscali;
  • Ricevere, controllare e trasmettere i dati di fatturazione elettronica alle autorità fiscali;
  • Gestire lo stato di elaborazione delle fatture elettroniche;
  • Trasmettere le informazioni di aggiornamento delle directory al portale pubblico.

 

Prepararsi al cambiamento con la soluzione giusta

La scadenza del 1° luglio 2024 è ormai vicina. Entro questa data, tutte le aziende dovranno scegliere un partner per la piattaforma di dematerializzazione, in grado di ricevere ed emettere fatture elettroniche e di trasmettere dati di e-reporting.

La trasformazione del ciclo di fatturazione e l’implementazione di nuovi flussi informativi comportano cambiamenti significativi. Una fase di preparazione e di test è essenziale.

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